Disorientamenti

È preoccupante il livello di confusione più o meno indotta che circola attorno ai discorsi sull’ “orientamento” (come a tutto ciò che riguarda la scuola, d’altra parte, specie da quando è diventata terreno di conquista di interessi privati). Si dice, da parte di persone poco consapevoli oppure in malafede, che giocano sull’equivoco: “Beh, l’orientamento èContinua a leggere “Disorientamenti”

Un po’ di letteratura, 1

PremessaUn paradosso. Spesso chi fa passare la scuola per “noiosa” è proprio chi la rende tale, chi lavora al suo smantellamento attraverso la burocratizzazione, lo svuotamento delle conoscenze, l’attacco alla triangolazione studenti-insegnanti-sapere. Bambini e adolescenti, quando si insegnano loro cose importanti e interessanti, ascoltano, si coinvolgono e le imparano più che volentieri: non ci vuoleContinua a leggere “Un po’ di letteratura, 1”

Vademecum mozioni/opzioni di minoranza

Presentiamo qui un importantissimo vademecum sull’opzione di minoranza, con fac simili di mozioni da presentare in tutti i collegi docenti. Il documento è frutto del lavoro collettivo dall’associazione ALAS con altre realtà e movimenti che si occupano di scuola (per informazioni cfr. htpps://genitoreattivo.wordpress.com. o Alas, via Matteo Boiardo 10/a – Roma da lunedì a mercoledì h.15-18.Continua a leggere “Vademecum mozioni/opzioni di minoranza”

La Neoscuola delle libertà

di Daniela Di Pasquale È iniziata l’era della Neoscuola delle libertà, dove si può fare un po’ come ci pare: è l’autonomia scolastica, bellezza! Tanto nessuno va a verificare se gli studi su cui si basano le elucubrazioni dei sedicenti esperti siano convalidate o meno da tutta la letteratura scientifica; è molto più comodo delegareContinua a leggere “La Neoscuola delle libertà”

Insegnare senza insegnare? L’attualità della scuola e qualche riflessione di Gert Biesta

La questione del reclutamento/formazione degli insegnanti è cruciale; ed è cruciale anche perché, a seconda di come viene affrontata, per essa può passare il tentativo di trasformare gli insegnanti in passivi esecutori delle direttive di una buro-pedagogia astratta, impersonale e standardizzata. Per evitare questo snaturamento, bisognerebbe partire da due domande, tra loro connesse: che cosaContinua a leggere “Insegnare senza insegnare? L’attualità della scuola e qualche riflessione di Gert Biesta”

Insegnare a leggere dalla scuola primaria

di Silvia Contangelo Esami agli sgoccioli. Ultimo Collegio Docenti. Si chiudono le scuole, gli insegnanti, più o meno accaldati e stazzonati, appaiono poco lucidi e quindi, prima di entrare nel mood vacanziero, si abbandonano a un po’ di polemica sui social. Perché no, perché non intavolare una bella e animata discussione sui giovani e laContinua a leggere “Insegnare a leggere dalla scuola primaria”

Tempo, racconto e “competenze”

Secondo Paul Ricoeur (Tempo e racconto, 1, Milano, Jaca Book, 2016 [1983]) il tempo, con il suo carattere centrifugo e la dispersione che porta con sé, può acquisire un senso ed essere ricomposto soltanto attraverso il racconto. Ripercorrere delle vicende alla luce del loro esito – quella che nel romanzo è la conclusione – permetteContinua a leggere “Tempo, racconto e “competenze””

Il liceo Albertelli, la religione del digitale e il silenziamento della riflessione

Riflessioni a margine dell’assemblea aperta sul NO del Liceo Albertelli al PNRR, tenuta alla Sapienza di Roma il 15 giugno ed estremamente partecipata: 1) Perché una scuola che dice no fa tanto rumore e tanta paura? Addirittura, per questo incontro prima vengono concesse sedi (a pagamento), poi negate. E gli stessi che avevano concesso l’aulaContinua a leggere “Il liceo Albertelli, la religione del digitale e il silenziamento della riflessione”

Il PNRR e le ragioni del Liceo Albertelli

Pubblichiamo qui l’importante documento con cui i genitori del Liceo Pilo Albertelli di Roma hanno spiegato le motivazioni della bocciatura, da parte del Consiglio d’Istituto, del PNRR che si voleva imporre loro. Si è trattato di un gesto simbolico di grande importanza, in un contesto di analoghe forzature imposte frettolosamente dall’alto, in una prospettiva diContinua a leggere “Il PNRR e le ragioni del Liceo Albertelli”

Qualche appunto sugli aspetti psicologici del voto

Sintetizziamo qui alcune riflessioni emerse in un incontro del nostro gruppo con lo psicoanalista Alessandro Zammarelli (SIPre-Società Italiana di Psicoanalisi relazionale): Il voto, se usato bene e adeguatamente motivato, può essere un ottimo strumento della relazione perché richiede, ‘chiama’ un completamento, l’integrazione individualizzata da parte dell’insegnante all’interno della relazione stessa. Accade o dovrebbe accadere questo:Continua a leggere “Qualche appunto sugli aspetti psicologici del voto”