Orribili, i contenuti dei testi dei ‘trapper’ di cui si è tanto parlato in questo periodo; eppure, dopo averne ascoltati parecchi, io ci trovo non solo e non tanto l’esaltazione delle droghe, il compiacimento della volgarità, della misoginia, del cinismo, della violenza verbale; ci vedo, invece, la stessa disperazione e lo stesso senso di vuotoContinua a leggere “La ‘cattiva strada’: i trapper e il tradimento degli adulti”
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Tornare a leggere
I I giovanissimi Per chiunque voglia guardare in faccia la realtà, è palese che da almeno un decennio – e in modo sempre più rapido negli ultimi anni – si sia realizzato un fortissimo distacco tra una parte maggioritaria del mondo giovanile e l’abitudine alla lettura dei libri, intesi nel loro valore di strumento diContinua a leggere “Tornare a leggere”
Buonisti e ‘rigoristi’
La categoria degli insegnanti è evidentemente molto debole, sostanzialmente incapace di opporsi a qualunque cosa – dalle deliranti riforme che hanno devastato la scuola negli ultimi vent’anni, alla burocratizzazione con cui ci stanno soffocando, alle chiacchiere in didattichese che prendono il posto di qualunque autentico contenuto culturale e persino a un’enormità come la minaccia dellaContinua a leggere “Buonisti e ‘rigoristi’”
Tre romanzi psicoanalitici
Da molto tempo ritengo importante che gli insegnanti – ogni giorno a contatto con persone in crescita, che vivono cioè dinamiche affettive ricche e complesse – possano accostarsi a una conoscenza non superficiale della psicoanalisi e delle sue scoperte, anche come forma di apertura mentale; tuttavia, poiché gli insegnanti non sono e non possono essereContinua a leggere “Tre romanzi psicoanalitici”
Le ‘colpe’ dei non digitali…e quelle degli altri
Sono molti quelli che in questi giorni stanno cogliendo l’ “occasione” della chiusura delle scuole per rimproverare agli insegnanti una scarsa dimestichezza con gli strumenti informatici, un’impreparazione che li renderebbe drammaticamente inadeguati alla crisi che stiamo vivendo e alle nuove necessità di comunicazione a distanza che essa ha creato. Ora, su questo vorrei sviluppare alcuneContinua a leggere “Le ‘colpe’ dei non digitali…e quelle degli altri”
Libri a scuola, in dieci punti
Nota: le considerazioni svolte qui valgono soprattutto per la scuola secondaria, di primo e secondo grado, in cui sono state messe alla prova a lungo anche da chi scrive. È probabile che alcune di queste considerazioni, specie quelle sulle modalità per invogliare a leggere, andrebbero invece calibrate in maniera diversa per quanto riguarda la scuolaContinua a leggere “Libri a scuola, in dieci punti”
Insegnare in una scuola orwelliana? La “proposta” di ANP riccamente annotata
Il 25 maggio 2020 è stato pubblicato da Anp (“Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità [!] della scuola”, l’ex Associazione Nazionale Presidi) un lunghissimo e farraginoso documento intitolato “Proposte Anp per la riapertura delle scuole a settembre”. Attenzione, il titolo è fuorviante: come si vedrà, il reale oggetto del documento non è la riaperturaContinua a leggere “Insegnare in una scuola orwelliana? La “proposta” di ANP riccamente annotata”
Dai trovatori a The Breakfast Club: un esempio di attualizzazione dei temi letterari
Come si fa a rendere attuale, per una classe terza di un istituto superiore, lo studio di poesie scritte molti secoli fa? In realtà, se si fa un po’ di attenzione, ci si accorge facilmente che i testi letterari, se sottoposti a un adeguato lavoro di interpretazione, sono quelli che si prestano meglio all’attualizzazione: èContinua a leggere “Dai trovatori a The Breakfast Club: un esempio di attualizzazione dei temi letterari”
“Spesso il male di vivere…”. Leggere insieme, imparare insieme
A volte, nel nostro lavoro di insegnanti, smarriamo il senso di quello che facciamo: presi da incombenze burocratiche di ogni tipo, ostacolati dalle stesse istituzioni che dovrebbero agevolarci, persi in griglie, programmazioni, valanghe di ‘adempimenti’ utili come scavare e riempire sempre la stessa buca, coinvolti in discorsi sulle ‘metodologie’ di insegnamento che non toccano piùContinua a leggere ““Spesso il male di vivere…”. Leggere insieme, imparare insieme”