Didattica minima

Premessa: non sto proponendo una reintroduzione del latino in tutti i licei, o nelle scuole superiori, o nelle scuole medie. Voglio solo condividere una minuscola riflessione su un dato di fatto. Nonostante quello che afferma senza averne conoscenza diretta qualche interessato (o ignorante) ottimista de “i giovani di oggi sono più preparati delle vecchie generazioni”,Continua a leggere “Didattica minima”

Disorientamenti

È preoccupante il livello di confusione più o meno indotta che circola attorno ai discorsi sull’ “orientamento” (come a tutto ciò che riguarda la scuola, d’altra parte, specie da quando è diventata terreno di conquista di interessi privati). Si dice, da parte di persone poco consapevoli oppure in malafede, che giocano sull’equivoco: “Beh, l’orientamento èContinua a leggere “Disorientamenti”

La Neoscuola delle libertà

di Daniela Di Pasquale È iniziata l’era della Neoscuola delle libertà, dove si può fare un po’ come ci pare: è l’autonomia scolastica, bellezza! Tanto nessuno va a verificare se gli studi su cui si basano le elucubrazioni dei sedicenti esperti siano convalidate o meno da tutta la letteratura scientifica; è molto più comodo delegareContinua a leggere “La Neoscuola delle libertà”

Insegnare senza insegnare? L’attualità della scuola e qualche riflessione di Gert Biesta

La questione del reclutamento/formazione degli insegnanti è cruciale; ed è cruciale anche perché, a seconda di come viene affrontata, per essa può passare il tentativo di trasformare gli insegnanti in passivi esecutori delle direttive di una buro-pedagogia astratta, impersonale e standardizzata. Per evitare questo snaturamento, bisognerebbe partire da due domande, tra loro connesse: che cosaContinua a leggere “Insegnare senza insegnare? L’attualità della scuola e qualche riflessione di Gert Biesta”

Insegnare a leggere dalla scuola primaria

di Silvia Contangelo Esami agli sgoccioli. Ultimo Collegio Docenti. Si chiudono le scuole, gli insegnanti, più o meno accaldati e stazzonati, appaiono poco lucidi e quindi, prima di entrare nel mood vacanziero, si abbandonano a un po’ di polemica sui social. Perché no, perché non intavolare una bella e animata discussione sui giovani e laContinua a leggere “Insegnare a leggere dalla scuola primaria”

Tempo, racconto e “competenze”

Secondo Paul Ricoeur (Tempo e racconto, 1, Milano, Jaca Book, 2016 [1983]) il tempo, con il suo carattere centrifugo e la dispersione che porta con sé, può acquisire un senso ed essere ricomposto soltanto attraverso il racconto. Ripercorrere delle vicende alla luce del loro esito – quella che nel romanzo è la conclusione – permetteContinua a leggere “Tempo, racconto e “competenze””

Il liceo Albertelli, la religione del digitale e il silenziamento della riflessione

Riflessioni a margine dell’assemblea aperta sul NO del Liceo Albertelli al PNRR, tenuta alla Sapienza di Roma il 15 giugno ed estremamente partecipata: 1) Perché una scuola che dice no fa tanto rumore e tanta paura? Addirittura, per questo incontro prima vengono concesse sedi (a pagamento), poi negate. E gli stessi che avevano concesso l’aulaContinua a leggere “Il liceo Albertelli, la religione del digitale e il silenziamento della riflessione”

Il PNRR e le ragioni del Liceo Albertelli

Pubblichiamo qui l’importante documento con cui i genitori del Liceo Pilo Albertelli di Roma hanno spiegato le motivazioni della bocciatura, da parte del Consiglio d’Istituto, del PNRR che si voleva imporre loro. Si è trattato di un gesto simbolico di grande importanza, in un contesto di analoghe forzature imposte frettolosamente dall’alto, in una prospettiva diContinua a leggere “Il PNRR e le ragioni del Liceo Albertelli”

Qualche appunto sugli aspetti psicologici del voto

Sintetizziamo qui alcune riflessioni emerse in un incontro del nostro gruppo con lo psicoanalista Alessandro Zammarelli (SIPre-Società Italiana di Psicoanalisi relazionale): Il voto, se usato bene e adeguatamente motivato, può essere un ottimo strumento della relazione perché richiede, ‘chiama’ un completamento, l’integrazione individualizzata da parte dell’insegnante all’interno della relazione stessa. Accade o dovrebbe accadere questo:Continua a leggere “Qualche appunto sugli aspetti psicologici del voto”

La finta questione del voto

di Silvia Elena Di DonatoIn merito al dibattito sull’abolizione del voto provo a contribuire con qualche riflessione. A me sembra che l’obiettivo vero a cui dall’alto mirano sia affidare la valutazione ad enti certificatori esterni ed arrivare alla abolizione del valore legale del titolo di studio, con tutto quello che questo implica a livello sociale,Continua a leggere “La finta questione del voto”